BONUS SICUREZZA 2022:

Proteggere la propria abitazione o il proprio ufficio è uno dei tanti modi per sentirsi in totale sicurezza. Per venire incontro a questa necessità, è stato approvato il Bonus Sicurezza 2022, confermato dalla Legge di Bilancio. 

Questa agevolazione prevede una detrazione fiscale del 50% per i sistemi di sicurezza con un tetto massimo di 96.000 euro. Vediamo insieme più in dettaglio come funziona, a quali sistemi fa riferimento e come richiedere il Bonus Sicurezza 2022.

1. I requisiti necessari per il Bonus Sicurezza 2022
2. Come richiedere il Bonus Sicurezza 2022
3. 3.   Quali sono gli interventi ammessi nel Bonus Sicurezza 2022?
   
   
   1. I requisiti necessari per il Bonus Sicurezza 2022
   

Possono richiedere il Bonus Sicurezza 2022 sia i proprietari degli immobili su cui si procede alla realizzazione dei sistemi antifurto, allarmi e videosorveglianza, che tutti coloro che hanno intenzione di proteggere un immobile non di loro proprietà. Ci riferiamo a:

• titolari di diritti reali di godimento (usufruttuari, comodatari, soggetti che hanno il diritto di uso e abitazione);
• locatari, previo consenso del proprietario;
• le persone conviventi con il proprietario dell’immobile;
• le imprese, società semplici e società in nome collettivo;
• i soci di cooperative.

Per poter usufruire di tutti vantaggi legati al Bonus Sicurezza 2022, tutti i soggetti che abbiamo sopra menzionato, devono essere in regola con il pagamento dell’IMU ed essere intestatari delle spese.

Vediamo insieme ora come richiedere il Bonus Sicurezza 2022.

2. Come richiedere il Bonus Sicurezza 2022

La richiesta delle detrazioni previste dal Bonus Sicurezza è molto semplice. Innanzitutto è assolutamente necessario effettuare tutti i pagamenti con strumenti tracciabili (pagamenti tramite bonifico, carte di credito o debito, bonifico bancario parlante o bancomat). 

Non necessita di una preventiva istanza, si effettua solamente attraverso la dichiarazione dei redditi, ma è fondamentale:

• il corretto inserimento della causale del bonifico, ossia specificare che si tratta del Bonus Sicurezza 2022 (la normativa di riferimento: art. 16-bis del Dpr 917/1986, il numero e la data della fattura);
• l’inserimento del codice fiscale o la partita IVA dell’impresa che effettua il lavoro oppure che riceve il pagamento dei materiali;
• il codice fiscale o partita IVA di chi effettua il pagamento, che deve essere la stessa persona che richiede la detrazione.

Infine, al momento della dichiarazione dei redditi dovranno essere presentati tutti i documenti inerenti il pagamento ed inserire i dati catastali dell’immobile nel quale si sono svolti i lavori. Si potrà così ottenere la detrazione prevista dal Bonus Sicurezza 2022 dall’IRPEF. La richiesta potrà essere effettuata entro il 31 dicembre 2022, salvo ulteriori proroghe.

Vediamo ora invece quali sono tutti quegli interventi ammessi nel Bonus Sicurezza 2022.

3. Quali sono gli interventi ammessi nel Bonus Sicurezza 2022?

Gli interventi ammessi dal Bonus Sicurezza 2022 sono tutti i lavori fatti per aumentare la sicurezza degli edifici in generale. Questo significa che all’interno della categoria “sicurezza” non sono comprese solamente le misure di prevenzioni per furti e violazioni della privacy ma anche qualunque tipo di protezione da eventi che possono creare danno agli immobili e alle persone. 

È possibile dunque richiedere l’applicazione delle detrazioni per:

• l’acquisto e l’installazione di porte, portoni blindati, persiane anti-effrazione (anche conosciuti come sistemi di sicurezza passiva);
• l’installazione di sistemi d’allarme, antifurto, anti-effrazione, video-sorveglianza (che necessitano un’adeguata segnalazione) e di rilevazione degli accessi;
• l’installazione del sistema nebbiogeno;
• l’installazione di impianti di evacuazione;
• la realizzazione di impianti per la rilevazione di fumo, incendi, impianti di evacuazione;
• sistemi per il controllo di fughe di gas o perdite di acqua.

La spesa massima per il riconoscimento della detrazione del Bonus Sicurezza 2022 è di 96.000 euro, fino al 50% della somma. L’importo sarà suddiviso in 10 rate uguali per la durata di 10 anni.

Sappiamo che non è semplice districarsi in questo mare di informazioni e regolamenti, quindi se siete in procinto di scegliere un sistema di sicurezza per il vostro immobile, ma non avete ben chiaro il percorso da seguire, non esitate a contattarci, saremo felici di fornirvi una consulenza personalizzata.