Quali sono i vantaggi dell’acquistare la prima casa e come trarne vantaggio.
Cambiare casa comporta scegliere se andare in affitto oppure comprare casa. Se la scelta è la seconda, uno dei vantaggi più importanti è quello dell’acquisto della prima casa. Ci sono molte misure che lo stato Stato mette a disposizione per agevolare chiunque possegga una prima casa di proprietà e scelga di trasferire lì la propria residenza.
Questo tipo di scelta porta ad ottenere un notevole risparmio. Vediamo insieme passo per passo quali sono le possibilità messe a disposizione dallo Stato per agevolare l’acquisto della prima casa.
Per prima casa si intende la prima abitazione che l’acquirente possiede in un determinato Comune, dove la sua residenza e quello del nucleo famigliare dovrà trasferirsi ai fini delle agevolazioni introdotte per questa pratica.
Vediamo insieme i requisiti dei quali bisogna essere in possesso per poter beneficiare dei vantaggi sull’acquisto della prima casa.
Innanzitutto, è necessario specificare che non bisogna essere in possesso di un immobile con residenza e non essere nemmeno titolare di diritto di uso o usufrutto di un altro immobile nello stesso Comune nel quale verrà effettuata la richiesta delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Un altro dettaglio fondamentale è il trasferimento della propria residenza nello stesso Comune dell’immobile acquistato: è necessario svolgere la pratica di cambio residenza entro 18 mesi e non essere titolare di altre abitazioni in tutto il territorio nazionale acquistati con le agevolazioni previste.
Innanzitutto, bisogna distinguere le modalità di acquisto: quella che avviene da un privato e quella che avviene da parte di un’impresa.
Se consideriamo il primo caso, ossia considerando l’acquirente come privato, si procederà con il versamento dell’imposta di registro dal 9% al 2% (da calcolare sul valore catastale dell’immobile) e con le due imposte fisse (catastale e ipotecaria) da 50 euro ciascuna.
Se invece prendiamo in considerazione il secondo caso, quindi l’acquisto da parte di un’impresa, c’è sempre un’imposta di registro da versare, ma in questo caso dal valore di 200 euro, le due imposte fisse (catastale e ipotecaria) anch’esse dal valore di 200 euro ciascuna e in più il valore dell’Iva al 4% al posto del 10%. In entrambi i casi le imposte vengono versate attraverso la figura del notaio nel momento della registrazione dell’atto di acquisto.
Inoltre, come accennato sopra, l’acquirente dovrà stabilire in questa abitazione la propria residenza entro 18 mesi dal rogito e l’immobile deve rientrare nell’elenco delle categorie ammesse alle agevolazioni. Per riuscire a capire in quale categoria catastale rientra l’immobile che intendete acquistare, è consigliabile affidarsi a professionisti come geometri, ingegneri, architetti che sapranno darvi le giuste indicazioni per poter catalogare l’immobile.
Un vantaggio importante, se acquistate tramite un’agenzia immobiliare, è la possibilità di detrarre il 19% dei compensi corrisposti agli intermediari immobiliari, fino ad un massimo di 1.000 euro per l’acquisto della prima casa.
3.1 IMU e TASI
Le imposte IMU e TASI, per quanto riguarda l’acquisto della prima casa, sono state abolite se l’abitazione verrà costituita ad abitazione principale. Nel caso del possesso di un immobile senza il trasferimento della residenza, l’imposta IMU dovrà essere comunque versata.
3.2 Agevolazioni sull’interesse del mutuo
Per l’acquisto della prima casa, se si necessita di un mutuo per il pagamento dell’immobile, esiste la possibilità di usufruire delle detrazioni sugli interessi passivi e sugli oneri accessori. Lo sconto fiscale è del 19% su un importo massimo di 4.000 euro.
Nel caso si decida di intestare l’immobile a più di una persona, è comunque prevista la possibilità di portare in detrazione ciascuna quota.
3.3 Agevolazioni se si possiede già la prima casa
Il bonus spetta anche a chi possiede già un primo immobile e ha già beneficiato delle agevolazioni spettanti per la prima casa, con la sola condizione di venderlo entro 12 mesi dal nuovo acquisto. Lo sconto fiscale spetterà anche nel caso di acquisto a titolo gratuito oppure di donazione.
Nel caso l’immobile non si riesca a vendere entro i 12 mesi prestabiliti, si dovranno versare le imposte che sono state scontate in precedenza e in più si incorre una sanzione del 30% su quest’ultime.
Purtroppo, sono previste alcune situazioni dove si incorre nella possibilità di perdere le agevolazioni sull’acquisto della prima casa e si possono verificare per diversi motivi.
Vediamole insieme:
Come abbiamo visto, effettuare l’acquisto della prima casa porta con sé numerosi vantaggi.
Per ulteriori dubbi oppure per una consulenza personalizzata contattateci e saremo lieti di affiancarvi in questo percorso!