Agenzia Immobiliare Lamburghini

È MEGLIO VIVERE IN CITTÀ O IN CAMPAGNA?

I pro e i contro da tenere in considerazione

È una domanda con la quale ci si deve confrontare se si è in procinto di trasferirsi e quindi di acquistare casa.
La scelta tra vivere in città o in campagna non è facile, sia dal punto di vista concreto che emotivo.
Con l’esperienza, abbiamo lavorato con molti clienti e di conseguenza abbiamo conosciuto molti tipi di persone. Questo ci ha fatto capire che la scelta non è mai basata solo sulle esigenze logistiche, ma dipende anche dal carattere di ognuno: c’è chi ama la vita frenetica della città e c’è invece chi non la sopporta e ama il silenzio della vita di campagna.

Grazie ai nostri clienti, sappiamo quali sono i vantaggi di entrambe le opzioni. Abbiamo quindi deciso di aiutarvi stilando una lista di alcuni pro e contro, sperando possano aiutarvi a decidere con più facilità.

Iniziamo quindi parlando dei privilegi dello scegliere di vivere in città.

La vicinanza tra la casa e il lavoro

Sicuramente uno dei primi punti ai quali pensiamo quando scegliamo la nostra nuova casa è la posizione rispetto al posto di lavoro. Vivendo in città, la probabilità di essere vicino al lavoro è molto più alta rispetto a chi vive in campagna. Inoltre, un centro urbanizzato offre molte più possibilità lavorative nel caso stiate cercando un nuovo lavoro.

Mobilità ecosostenibile (bici/mezzi pubblici/piedi)

Un altro punto a favore dello scegliere di vivere in città è poter lasciare l’automobile in garage. Soprattutto a Ferrara, dove le distanze sono facilmente percorribili a piedi, in bicicletta oppure con i mezzi di trasporto pubblico. Per chi addirittura sceglie il centro storico come luogo in cui vivere, i tratti di strada da percorrere diventano minimi.

È importante menzionare anche quanto sia una scelta più ecologica usare la bicicletta o andare a piedi tutti i giorni al lavoro anziché prendere la macchina. Diventa anche un investimento di tempo e denaro, dicendo addio alle lunghe code nel traffico e al tempo perso nel cercare parcheggio.

L’accesso ad una vasta gamma di servizi

Come possiamo non considerare anche l’ampia gamma di servizi che la città ci offre? È sicuramente uno degli aspetti fondamentali che chi sceglie di vivere in città considera. Avere tutti i negozi e gli uffici raggiungibili in pochi passi è un dettaglio che non lascia indifferenti, soprattutto coloro che hanno poco tempo a disposizione nella loro giornata.

La città, inoltre, dà accesso anche a innumerevoli “divertimenti”. Andare al cinema senza dover prendere l’auto e cercare parcheggio, uscire a cena fuori e tornare a casa a piedi attraversando il centro storico sono vantaggi incomparabili che solo un cittadino può goderne.

Avendo analizzato alcuni dei vantaggi, passiamo ora agli svantaggi che abbiamo individuato insieme alle persone che hanno scelto di vivere in città, considerando anche il centro storico.

Possibilità di parcheggiare

Se il vostro posto di lavoro è fuori città, non si può non considerare la questione parcheggio. A meno che non scegliate una casa che ne dispone (date un’occhiata ai nostri annunci, ce ne sono molte!) la situazione potrebbe rivelarsi più difficile del previsto. Uscire di casa e raggiungere il parcheggio oppure tornare dal lavoro ad un orario di punta e non trovare un posto auto è molto scomodo perché fa perdere molto tempo prezioso.

Difficoltà del trovare nuove costruzioni

Il fascino del centro e delle sue costruzioni storiche è assolutamente innegabile, ma se aspirate ad avere una casa di recente costruzione non è esattamente la scelta più adatta per voi. È una scelta difficile, ma tutto dipende dalle vostre esigenze. Attraverso un intervento di ristrutturazione però, tenendo conto anche dei bonus a disposizione, si può far diventare anche l’immobile storico la casa dei vostri sogni.

La frenesia della città

La frenesia della città: c’è chi la ama e c’è chi la odia, c’è chi vede un’opportunità e c’è chi la vede come una situazione molto stressante. L’esperienza ci ha insegnato che è un fatto molto personale e dipende dalle inclinazioni di ognuno. Molte persone amano stare in mezzo al fermento della città e la vedono come un nucleo dinamico, altri invece preferiscono la tranquillità e il silenzio della campagna. Sappiamo bene come il livello di inquinamento acustico e atmosferico di molti capoluoghi raggiunga livelli alti, come attestato da innumerevoli studi. Per questo motivo, molte persone sono portate a volersi allontanare dalla città.

Se cento anni fa erano gli abitanti delle campagne a sognare la città, oggi il trend sembra capovolto. Secondo alcune indagini, infatti, un italiano su due sogna di vivere fuori dalle aree urbane.

 

Vediamo quindi insieme, i pro e i contro del vivere in campagna.

La tranquillità della campagna

Al contrario della vita da cittadini, la vita in campagna è molto lontana dal caos e dalla frenesia. La calma che i paesaggi fuori dalla cinta muraria ci regalano sono un vero e proprio toccasana per la nostra quotidianità. Vivere circondati dal verde ed in connessione con la natura migliora notevolmente il benessere psicofisico di alcuni di noi. Circondarsi di un grande parco significa anche poter coltivare fiori, un orto o semplicemente avere uno spazio per i propri animali.

Inoltre, se siete una famiglia giovane e avete figli piccoli, avere un grande spazio dove giocare insieme a loro diventa un privilegio unico.

Casa di nuova costruzione

Una casa di nuova costruzione, in questo caso, non sarà più un problema. A differenza della città, ci sono molti più cantieri e i terreni che vengono edificati non mancano. In questo modo, avrete la possibilità di costruire uno spazio per voi da zero, rendendolo la vostra casa in tutto e per tutto. Non dovrete più fare compromessi, soprattutto se un’abitazione è in costruzione.

Vita più green

Da non sottovalutare è anche l’aspetto che riguarda la sostenibilità: disponendo di un edificio nuovo, oppure addirittura in costruzione, gli impianti di pannelli solari o la wall box non saranno più un problema. Vivere una vita il più possibile ecosostenibile è un sogno che in campagna potrebbe diventare realtà.

Anche se la casa non è nuova ma decidete di ristrutturare una vecchia casa di campagna, con i nuovi bonus, che puntano appunto al salto della classe energetica, avrete la possibilità di un incentivo per rendere la vostra vita il più possibile green.

Valutiamo insieme però anche i contro del vivere in campagna.

Necessità dell’auto

Il primo aspetto da tenere a mente è la necessità dell’auto per quasi tutti gli spostamenti. Fare la spesa, accompagnare i figli a scuola o a qualunque attività extrascolastica impiegherà l’utilizzo della macchina. Questo significa tralasciare la comodità: svegliarsi prima al mattino, dover gestire l’utilizzo delle auto o non poter semplicemente tornare a piedi dopo una cena con gli amici. Chiaramente con una buona organizzazione, tutte queste attività non risulteranno così difficili, soprattutto se qualcuno di voi lavora smart-working e i figli studiano attraverso la didattica a distanza.

Minori risorse e servizi

A meno che non abitiate in un piccolo centro molto ben organizzato e fornito di tutte le necessità, scegliere di vivere in campagna vuol dire disporre di meno risorse e servizi. La città ne offre molti come ben sappiamo, soprattutto il centro, e non potranno essere eguagliati nemmeno dal paese meglio organizzato.

Accesso ai mezzi di trasporto pubblici

Non poter usufruire dell’accesso ai mezzi di trasporto pubblico può diventare un contro per molte ragioni. Se avete figli e frequentano gli istituti in città, può essere un problema se questi servizi non sono raggiungibili. Organizzare gli orari del lavoro, insieme a quelli dei propri figli o chi condivide l’auto non è di certo una scelta comoda. Inoltre, se si è impossibilitati a utilizzare la macchina per motivi di salute o età si rischia di rimanere isolati se i treni, le corriere o gli autobus non riescono a raggiungere la vostra residenza. È vero anche però che moltissimi centri fuori dalla cinta muraria sono meravigliosamente attrezzati di questi servizi: non hanno gli stessi orari del centro cittadino ma rendono comunque più facili i collegamenti anche con la città stessa.

 

Riepilogo:

Vivere in città: i pro e i contro

PRO

  • La vicinanza tra la casa e il lavoro
  • Mobilità ecosostenibile (bici/mezzi pubblici/piedi)
  • L’accesso ad una vasta gamma di servizi

CONTRO

  • Possibilità di parcheggiare
  • Difficoltà del trovare nuove costruzioni
  • La frenesia della città

 

Vivere in campagna: i pro e i contro

PRO

  • La tranquillità della campagna
  • Casa di nuova costruzione
  • Vita più “green”

CONTRO

  • Necessità dell’auto
  • Minori risorse e servizi
  • Accesso ai mezzi di trasporto pubblici

 

 

 

I pro e i contro che abbiamo visto oggi sono risultato di molte consulenze durante gli anni. La cosa che abbiamo capito però è che la risposta sta dentro ognuno di noi. Molto spesso è anche il desiderio di cambiare ci spinge a fare scelte drastiche: chi ha sempre vissuto in città ha voglia di cambiare e vivere in campagna o viceversa. Il posto in cui viviamo si dovrebbe adattare al nostro stile di vita e ne segue anche le varie fasi.

E voi cosa ne pensate? Siete per vivere in città o in campagna?

Le case che noi vi proponiamo rispondono a molte delle esigenze sopra elencate. Vi lasciamo ispirare da loro

 

 

 

 

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