Alla fine di maggio del 2021, è entrato in vigore il Decreto Sostegni bis. Quest’ultimo prevede uno sconto fiscale notevole nell’atto del rogito per i giovani under 36 intenzionati ad acquistare la prima casa. In che cosa consiste e come accedere ai benefici ve lo spieghiamo qui attraverso una guida dettagliata.
Vediamo insieme i principali benefici riportati dal Decreto Sostegni bis per i giovani under 36 sulla prima casa.
1.In che cosa consiste e quando si potrà inoltrare la domanda?
Il decreto Sostegni bis prevede per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni, che siano intenzionati all’acquisto della prima casa, l’accesso al Fondo di garanzia per i mutui. Ciò comporta che si possa usufruire di una garanzia dello Stato sui prestiti bancari, pari ad un importo del 80% del prezzo dell’immobile. Inoltre vengono azzerate le imposte sulla compravendita, sia quando l’acquisto della prima casa avviene da privati (imposta di registro) che da una ditta di costruzioni (IVA).
Vediamo insieme le diverse procedure nel caso acquistiate da un privato oppure da una ditta di costruzioni.
Per chi decide di acquistare un immobile da un privato, beneficerà dell’azzeramento delle principali imposte, ossia le imposte di registro, ipotecarie e catastali. In questo modo rimangono scoperte solamente l’imposta di bollo, i tributi speciali catastali e l’imposta di bollo, per un totale pari a 320 euro.
Per chi invece decide di acquistare la prima casa da una ditta di costruzioni il procedimento è leggermente diverso.
In questo caso, verranno eliminate le imposte di registro, ipotecaria e catastale e resterà da pagare, come nel caso precedente, la somma di 320 euro che comprende bollo, tasse ipotecarie e tributi catastali. Chi decide di acquistare casa da una ditta di costruzioni, dovrà pagare l’IVA al venditore, ma la norma riconosce un credito d’imposta di pari valore da spendere in diverse modalità.
Il credito d’imposta maturato potrà essere speso per pagare l’Irpef in base alla dichiarazione dei redditi da presentare dopo la data di acquisto e/o per pagare imposte di registro, ipotecarie e catastali sulle donazioni o successioni dovute ad atti di denunce presentati dopo l’acquisto. Inoltre, il credito si potrà utilizzare per pagare somme dovute a titolo di ritenute d’acconto, contributi previdenziali o assistenziali o di premi per le assicurazioni lavorative.
Lo sconto riguarda esclusivamente l’atto di compravendita e il mutuo bancario. Il contratto preliminare è escluso dallo sconto.
Il decreto Sostegni bis prevede che la domanda per la garanzia dello stato sull’80% del mutuo possa essere inoltrata dal 24 giugno 2021 fino al 30 giugno 2022, salvo proroghe, rispettando i requisiti previsti per legge.
Vediamo insieme ora, quali sono i requisiti richiesti per poter beneficiare delle agevolazioni previste per gli under 36.
2.Quali sono i requisiti per beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa per gli under 36?
Per poter beneficiare del bonus mutuo 2021 e altre agevolazioni per gli under 36 sono previsti diversi requisiti.
Innanzitutto, i richiedenti non devono aver compiuto il 36esimo anno di età e devono possedere un Isee che non superi i 40 mila euro annui. Coloro che compiono 36 anni nell’anno dell’invio della domanda, non avranno diritto al bonus mutuo anche se le pratiche partiranno prima del compimento dell’età limite.
Per quanto riguarda invece il requisito di reddito sopracitato, l’agevolazione è prevista anche sull’acquisto da parte di due persone, entrambe con Isee annuo inferiore a 40 mila euro, anche se calcolati insieme danno un reddito superiore. Nel caso in cui, uno degli acquirenti non possieda i requisiti richiesti, l’agevolazione verrà applicata solamente sulla parte dell’acquirente in possesso dei requisiti.
È possibile quindi beneficiare del bonus anche se gli acquirenti e richiedenti del mutuo sono due, ma verrà applicato solamente sul valore imponibile di chi rientra nei requisiti.
Per agevolare ulteriormente l’ottenimento del bonus mutuo da parte dei giovani under 36, non verrà richiesto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La casa per la quale verrà richiesto il bonus mutuo 2021 dovrà però rientrare nella categoria della prima casa. Per prima casa si intende la prima abitazione che l’acquirente possiede in un determinato Comune, dove dovrà trasferire la sua residenza e quello del nucleo famigliare. Gli immobili che rientrano nelle categorie di lusso (A/1, A/8 e A/9) non sono compresi.
Inoltre, gli acquirenti non dovranno essere in possesso di altre abitazioni che abbiano già beneficiato dell’agevolazione e non dovranno essere titolari (anche per quote) di un immobile nello stesso Comune della casa che si intende acquistare.
Ora che abbiamo visto quando si può richiedere il bonus prima casa per gli under 36, quali sono i requisiti e in che cosa consiste, facciamo un riassunto dei punti principali da tenere a mente nel caso si voglia beneficiare di questo sconto:
Come agenzia immobiliare con un’esperienza generazionale offriamo servizi svolti con professionalità e trasparenza. Non esitate a contattarci per una consulenza personalizzata. Saremo lieti di rispondere alle vostre domande e valutare le vostre esigenze.
