Se dovessimo pensare alla casa del futuro, sicuramente penseremmo ad una casa ecosostenibile: in un momento storico in cui si presta maggiore attenzione alla salvaguardia del pianeta, anche le nostre case hanno un ruolo fondamentale nella sostenibilità ambientale.
Non limitiamoci a pensare solamente ai pannelli solari e agli spazi green: realtà aumentata, tecnologia e ripensamento degli ambienti fanno tutti parte del concetto di casa del futuro.
Vediamo insieme che cosa sono le case ecologiche o ecosostenibili, quali sono le loro caratteristiche e le tipologie più di tendenza negli ultimi anni.
1. Una casa ecosostenibile: un trend in crescita
Abitare in una casa ecosostenibile è un valore aggiunto nel proprio vivere “green”: tale trend negli ultimi anni risulta in crescita, soprattutto tra i giovani e grazie all’aumento della sensibilità ambientale e la maggior facilità nel reperire materiali innovativi.
Non ci stupisce infatti che, nella ricerca dell’abitazione, una dell’ attenzione principale degli acquirenti sia nei confronti della classe energetica nella ricerca dell’abitazione.
Il costo, che rendeva una volta la casa ecologica un’opzione proibitiva, è diventato più accessibile grazie all’innovazione tecnologica ed alla ricerca; inoltre, il costo iniziale maggiore di un immobile green viene compensato dall’aumento del valore dell’immobile, dalla riduzione dei tempi di vendita e dalle agevolazioni fiscali: facciamo riferimento in particolare a bonus come il SUPERBONUS110% ed il bonus UNDER 30 per la prima casa.
2. Quali sono le caratteristiche della casa ecosostenibile
Per definire un immobile ecosostenibile è indispensabi
Innanzitutto, per definire un’abitazione ecosostenibile bisogna che rispetti standard normativi in fatto di energia.
Le classi energetiche individuate ad oggi sono dieci: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F e G.
La più alta (A4) rappresenta la classe più efficiente, mentre la più bassa (G) equivale a quella meno efficiente.
Ognuna di queste rappresenta una fascia di valori di consumo: il consumo massimo ed il consumo minimo, che vengono definiti in Kilowattora per metro quadro e che servono a riscaldare l’ambiente domestico
In secondo luogo, per un immobile ecostostenibile
L’approvvigionamento energetico è un’altra caratteristica molto importante.
La produzione di energia per mezzo del fotovoltaico si rivela una soluzione ottimale. Se si volessero raggiungere livelli ancora più alti di sostenibilità, l’aggiunta di altri sistemi si rivelerebbe una soluzione molto efficace: pensiamo per esempio ai sistemi di accumulo dell’energia che consentono di ridurre al minimo il consumo della corrente, o all’utilizzo dell’energia geotermica.
La coibentazione, l’isolamento delle pareti e la costante manutenzione sono passaggi fondamentali per rendere un’abitazione il più possibile ecosostenibile. Risultano quindi fondamentali un sistema di infissi che riduca al minimo la dispersione del calore, così come un efficiente cappotto termico.
Queste sono le caratteristiche principali che un immobile green deve possedere per essere definito tale. Naturalmente, tutto ciò che viene fatto per incrementare la sostenibilità di un edificio è un valore aggiunto, oltre a far salire la classe energetica più in alto.
Vediamo ora quali sono le ultime tendenze in materia di case ecosostenibili ed edilizia green.
3. Quali sono le tipologie e i nuovi trend di case ecosostenibili
Le tipologie di abitazioni ecosostenibili sono numerose e spesso con caratteristiche che si combinano tra di loro. Dalle case d’autore di design che dispongono di tutta la tecnologia e dell’innovazione del momento, alle case che puntano ad avere un’impostazione più basic.
Le più in voga sono sicuramente le case prefabbricate in legno: con un impatto sull’ambiente decisamente inferiore alle costruzioni standard, esse risultano molto più sicure dal punto di vista sismico e favoriscono la riduzione dei consumi.
Le nuove tecnologie permettono di combattere completamente la degradazione del legno rispetto alle case di una volta alle quali siamo abituati a pensare:
Anche una casa in cemento puó avere un ridotto impatto ambientale: facciamo riferimento in particolare alla modernissima tecnologia di Chryso ICARE che consente alle aziende produttrici di cemento di abbattere la CO2 immessa e non impattare così gravemente sull’ambiente.
Nella ricerca dell’abitazione anche la domotica è un grande alleato nelle nostre case per l’ecosostenibilità: la possibilità di organizzare la nostra vita domestica attraverso l’intelligenza artificiale ci garantisce l’opportunità di ottimizzare e ridurre i consumi e di conseguenza anche di salvaguardare l’ambiente.
Dall’impianto di illuminazione ai meccanismi di irrigazione: la gestione da remoto di queste attività ci consente, oltre ad aumentare la qualità della vita, di evitare sprechi di energia e di risorse.
Anche il ripensamento degli spazi nella casa del futuro è fondamentale: dopo l’ emergenza sanitaria, molte attività produttive si sono spostate temporaneamente dentro lo spazio abitativo (Smart working). L’off momentaneo degli uffici ha posto l’ accento sulla quantità di energia che questi spazi consumano.
In quest’ottica, il ripensamento degli spazi della casa è stato fondamentale, sia dal punto di vista della garanzia della qualità della vita, che dal punto di vista ecologico. Una scelta aziendale di smart working (anche parziale) si è dimostrata una scelta più ecologica ed ecosostenibile.
Capiamo quindi che una casa ecosostenibile è creata da vari fattori e la sua efficienza viene calcolata anche in base a come le nostre attività quotidiane impattano sull’ambiente.
Le nuove tecnologie ci permettono costi più accessibili ed allo stesso tempo un innalzamento della qualità della vita, rendendo la scelta di investire nell’ecosostenibile una scelta decisamente vantaggiosa.
State cercando casa e siete interessati all’idea di un immobile ecosostenibile? Non esitate a contattarci per una consulenza personalizzata.