Dedicare più risorse economiche per l’acquisto di un immobile green o investire nella riqualificazione sostenibile è una scelta che diventa sempre più conveniente. Il trend internazionale si sposta sempre di più verso l’ecosostenibile e la scelta del mattone “green” acquista un valore molto più alto rispetto a un immobile meno efficiente dal punto di vista energetico.
Ecco a voi una guida che spiega perché comprare un immobile green conviene e quali sono i vantaggi dei quali possiamo usufruire.
1.Quali sono le caratteristiche di un immobile green
Per definire un immobile green è indispensabile riconoscerne le caratteristiche fondamentali. Vediamo insieme quali sono gli standard nei quali una casa deve assolutamente rientrare per poter essere definita tale.
Innanzitutto, per definire un’abitazione ecosostenibile bisogna che rispetti le normative in fatto di energia.
Le classi energetiche individuate ad oggi sono dieci: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F e G. Dove la più alta (A4) rappresenta la classe più efficiente, mentre la più bassa (G) equivale a quella meno efficiente. Ognuna di queste è inserita all’interno di una fascia di valori di consumo e determinata da due caratteristiche: il consumo massimo e minimo, che vengono definiti in Kilowattora per metro quadro e che servono a riscaldare l’ambiente domestico.
In secondo luogo, per un immobile green bisogna tenere in considerazione l’utilizzo dei materiali. Questo tipo di abitazioni tendono a favorire, sia a livello strutturale che nelle finiture e negli arredi, i materiali di origine naturale, come il legno e tutti quei materiali che non sono in alcun modo dannosi per l’ambiente.
L’approvvigionamento energetico è un’altra caratteristica molto importante. La produzione di energia per mezzo del fotovoltaico si rivela una soluzione ottimale. Naturalmente, se si volessero raggiungere livelli ancora più alti di sostenibilità, l’aggiunta di altri sistemi si rivelerebbe una soluzione molto efficace. Pensiamo per esempio ai sistemi di accumulo dell’energia che consentono di ridurre al minimo il consumo della corrente o all’utilizzo dell’energia geotermica.
La coibentazione, l’isolamento delle pareti e la costante manutenzione sono passaggi fondamentali per rendere un’abitazione il più possibile ecosostenibile. Risultano quindi fondamentale un sistema di infissi che riduce al minimo la dispersione del calore così come un efficiente cappotto termico.
Queste sono a grandi linee le caratteristiche principali che un immobile green deve possedere per essere definito tale. Naturalmente, tutto ciò che viene fatto per incrementare la sostenibilità di un edificio è un valore aggiunto, oltre a far salire la classe energetica più in alto.
Vediamo perciò insieme quali sono i benefici dell’investire nell’ecosostenibile.
2.Quali sono i benefici dell’investire nell’ecosostenibile
Se i costi di costruzione o di ristrutturazione sono più alti del 5/10% sul totale rispetto all’edilizia tradizionale, dall’altra parte l’edilizia sostenibile assicura aumenti di valore dell’immobile tra il 2 e il 10% e una riduzione dei tempi di vendita.
Inoltre, gli incentivi predisposti dallo Stato garantiscono un notevole vantaggio. La legge di bilancio del 2020 ha prorogato fino al 31 gennaio 2021 gli incentivi previsti per lo scorso anno, in particolare per gli interventi di ristrutturazione. Vediamone insieme alcuni.
ECOBONUS: La detrazione, in questo caso è del 50% e 65% in base alla tipologia di intervento e si può arrivare addirittura al 75% in caso di riqualificazione energetica su parti condominiali. Rimane in vigore fino al 31/12 del 2020 per interventi sulle unità immobiliari, e fino a fine 2021 per le parti condominiali.
Ma che interventi bisogna fare per poter ottenere l’ecobonus?
Sono compresi tutti gli interventi volti all’efficientamento energetico, cioè contenere il consumo energetico. Ecco le macrocategorie dove si può applicare l’ecobonus:
-gli interventi di isolamento termico
-gli interventi per la sostituzione di climatizzazione su parti comuni dell’edificio (impianti centralizzati a partire dalla classe A)
-gli interventi per la sostituzione di climatizzazione per gli edifici unifamiliari (case indipendenti o villette a schiera)
BONUS FACCIATE: Con la legge di Bilancio 2020, è possibile richiedere una detrazione IRPEF o IRES del 90% per interventi di restauro o di recupero per le facciate di edifici già esistenti. E’ valido per qualsiasi categoria catastale, quindi anche per immobili strumentali. Si può accedere al bonus facciate anche solo per lavori di manutenzione ordinaria e questo tipo di detrazione vale illimitatamente per singole unità familiari. Il bonus interessa gli edifici nelle zone A o B del comune dove si trovano gli edifici.
Inoltre, si può godere della detrazione fiscale gli interventi esclusivamente su strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.
BONUS VERDE: Sempre fino al 31/ 12 /2020 è possibile usufruire del Bonus Verde. In che cosa consiste? Il bonus permette di effettuare detrarre il 36 % dei costi per alcuni interventi.
Scopriamo quali sono gli interventi che interessano il Bonus Verde.
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
L’importo massimo per avere diritto al bonus è di 5000 per immobili ad uso abitativo, includendo nella somma anche le spese di progettazione e manutenzione. Come per i bonus sopracitati, tutti i pagamenti devono essere effettuati attraverso metodi che permettano la tracciabilità delle operazioni.
3.L’ecosostenibile: un trend sempre più in crescita
Industrie e governi, mai come in questo periodo storico hanno cominciato a ripensare il futuro in ambito edilizio, puntando sempre di più a privilegiare l’aspetto della salute e della sostenibilità. Il mercato green, infatti, si rivela sempre di più in crescita a livello mondiale.
L’importanza di puntare sull’ecosostenibile non ha solamente benefici sull’ambiente o economici come abbiamo visto, ma anche dal punto di vista della qualità della vita. Molti studi affermano che gli edifici green garantiscono un comfort notevole che aumenta la produttività e diminuisce lo stress. Considerando anche il fenomeno dello smart-working, il comfort è un beneficio assolutamente non indifferente.
I principali trend consistono nel privilegiare le case dotate di certificazioni ecosostenibili per la loro sicurezza dal punto di vista sismico, per l’economia del consumo energetico e anche per un futuro sempre più sostenibile. Si privilegiano in particolar modo gli “smart buildings”, gestiti in maniera automatizzata che accolgono le nuove scoperte dell’intelligenza artificiale.
Tutti questi aspetti, insieme anche alla tendenza delle persone di adottare uno stile di vita più legato alla natura, rendono l’abitazione ecosostenibile la casa del futuro.
Come abbiamo potuto osservare, infatti, il futuro vede come protagonista l’ecosostenibilità. Per riassumere:
Investire quindi in un immobile green è una scelta visionaria, che sta al passo con i tempi e le innovazioni se non addirittura anticipandole.
