Agenzia Immobiliare Lamburghini

ACQUISTO SECONDA CASA

Tutto quello che c'è da sapere

Possedere una seconda casa è il sogno di molte persone. Può essere un luogo, a disposizione in qualsiasi momento, per evadere dalla quotidianità. Sia essa al mare oppure immersa nella natura di qualche paesaggio montano, la seconda casa diventa il luogo ideale delle vacanze.

Inoltre, la seconda casa può rivelarsi anche un ottimo investimento immobiliare.

Decidere di comprare una seconda casa ha costi specifici ma anche molti vantaggi: vediamoli insieme!

 

  1. I costi della seconda casa
  2. I vantaggi dell’acquisto della seconda casa
  3. L’acquisto della seconda casa come fonte di reddito
  4. Dove conviene acquistare una seconda casa

 

  1. I costi della seconda casa
    Prima di acquistare un immobile è importante chiedersi quali siano i costi ai quali si va incontro. Affidarsi a professionisti, quindi, è consigliato perché avendo una buona conoscenza del mercato immobiliare, riusciranno a valutare ogni aspetto fondamentale di una compravendita di un immobile.

    A differenza dell’acquisto della prima casa, per il quale sono previste numerose agevolazioni, per l’acquisto della seconda casa i costi si rivelano diversi.
    Le imposte da pagare quando si compra una casa dipendono da diversi fattori e variano a seconda che il venditore sia un “privato” o un’impresa.

Se il venditore è un’impresa, la regola generale è che la cessione è esente da Iva. In questo caso, quindi, l’acquirente dovrà pagare:


- imposta di registro al 9%;
- imposta catastale, con un importo pari a 50 euro;
- imposta ipotecaria, con un importo pari a 50 euro;

Come già detto, la cessione di fabbricati a uso abitativo da parte delle imprese è, come regola generale, esente da Iva. Tuttavia, l’imposta si applica:

  • alle cessioni effettuate dalle imprese costruttrici o di ripristino dei fabbricati entro 5 anni dall’ultimazione della costruzione o dell’intervento oppure anche dopo i 5 anni, se il venditore sceglie di assoggettare l’operazione a Iva (la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare)
  • alle cessioni di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali, per le quali il venditore sceglie di sottoporre l’operazione a Iva (anche in questo caso, la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare).

In questi casi, l’acquirente dovrà pagare:

- l’Iva al 10% (per le cessioni e gli atti di costituzione di diritti reali di case di abitazione (anche in corso di costruzione) classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, qualora non sussistano i requisiti per fruire delle agevolazioni “prima casa”, ovvero l’Iva al 22% per le cessioni e gli atti di costituzione di diritti reali aventi a oggetto immobili classificati o classificabili nelle categorie A/1, A/8 e A/9

- l’imposta di registro fissa di 200 euro

- l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro

- l’imposta catastale fissa di 200 euro

 

Se il venditore è un privato, l’acquirente dovrà pagare:

  • imposta di registro al 9%;
    - imposta catastale, con un importo pari a 50 euro;
    - imposta ipotecaria, con un importo pari a 50 euro;

    Anche i costi di mantenimento della seconda casa risultano leggermente diversi rispetto a quelli della casa che avete scelto come prima abitazione. Andiamo ad analizzare quindi i tre costi con cui l’acquirente si dovrà misurare periodicamente per il mantenimento della seconda casa:

    -il versamento dell’IMU (imposta municipale unica), non prevista per la prima casa;
    -il versamento della TASI (il tributo per i servizi indivisibili);
    -il versamento della TARI la tassa sui rifiuti.

    Bisogna precisare però che dal 1° gennaio 2020, IMU e TASI sono state raggruppate in un’unica imposta chiamata SUPER IMU. La modalità di pagamento è la stessa, ossia quella di un’imposta che verrà suddivisa in due rate annuali.

    Inoltre, se la seconda casa viene affittata, il canone di locazione concorre al reddito annuo del proprietario. Per evitare di passare in uno scaglione più alto e pagare di più, si può optare per un contratto a cedolare secca. Solo in questo modo, si potrà separare il reddito di affitto da quello personale, evitando così di dover pagare l’imposta di registro e di bollo.
    Ora che abbiamo visto i principali costi che bisogna considerare, vediamo insieme quali sono i vantaggi dell’acquistare una seconda casa.
  1. I vantaggi del comprare una seconda casa

    Oltre alle spese sono previste anche alcune agevolazioni fiscali.

    Se decidete di acquistare una seconda casa che necessita di interventi di ristrutturazione, è possibile usufruire dei bonus previsti per questo tipo di operazione. Ci riferiamo in particolar modo al Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus facciate, Bonus verde e tanti altri.
    Avete già usufruito dei bonus per la prima casa? Nulla da temere: potrete comunque usufruire dei bonus a disposizione anche per la seconda casa. I bonus sono considerati utilizzabili per ogni singola unità abitativa.

    Con i periodi di ferie accorciati e il desiderio sempre maggiore di cambiare le proprie mete, negli ultimi anni sembrava che seconda casa fosse passata in secondo piano nelle priorità degli italiani. L’emergenza sanitaria, però, ha fatto rinascere l’esigenza di possedere una seconda casa.
    Il desiderio di non rinunciare alla settimana bianca o all’estate al mare ha fatto diventare la seconda casa protagonista dei luoghi delle vacanze di molte persone.

    Un altro piccolo vantaggio riguarda il canone Rai. In questo caso ne è prevista l’esenzione del pagamento, specificando all’Agenzia delle Entrate per precisare che il versamento viene già effettuati per la prima casa.

    Ora che abbiamo elencato alcuni vantaggi dell’acquisto della seconda casa, vediamo da vicino come può essere utilizzata anche come fonte di reddito.

  2. L’acquisto della seconda casa come fonte di reddito

    Decidere di acquistare una seconda casa non significa soltanto adibirla a luogo di vacanze del proprietario. L’acquisto di una seconda casa può essere anche un’ottima soluzione di investimento. Valutando attentamente costi e agevolazioni, l’acquisto della seconda casa si può rivelare una scelta molto vantaggiosa.
    Naturalmente, per poter valutare la convenienza a livello di costi e di investimento, consigliamo sempre di affidarsi a professionisti che vi possano affiancare per scegliere le migliori opzioni possibili.

    Avere un immobile affittato per una buona parte dell’anno può garantire un reddito aggiuntivo talvolta non trascurabile. Inoltre, il mattone è sempre una buona soluzione di investimento soprattutto in periodi di incertezza economica.

  3. Dove conviene acquistare la seconda casa

    Ora che abbiamo visto i costi e i benefici dell’acquisto della seconda casa, sia come destinazione vacanze che come fonte di reddito, vediamo insieme dove conviene comprare la seconda casa.

    Ragionando in ottica di fonte di reddito, analizziamo insieme le tre casistiche principali dalle quali possiamo trarre enorme vantaggio.

    ACQUISTARE LA SECONDA CASA IN UNA CITTA’ D’ARTE

    L’Italia è un paese meraviglioso da molti punti di vista. In particolare, nostre città sono ricche di monumenti da visitare, architetture che incantano, importanti musei e tante altre attrazioni per turisti da tutto il mondo. Decidere quindi di acquistare una seconda casa da affittare in una città d’arte risulta un investimento alquanto proficuo. Moltissime persone (italiani e turisti internazionali) vorrebbero passare qualche mese nelle romantiche città d’arte. Per questo si ha la possibilità di trovare locatari per una buona parte dell’anno.

    ACQUISTARE LA SECONDA CASA IMMERSA DALLA NATURA

    Se non si vuole optare per le città, anche dal punto di vista del paesaggio l’Italia fa sognare i turisti di tutto il mondo. Se volete acquistare un immobile che consenta di essere immersi nella natura bisogna tenere conto, però, di alcuni punti.
    Innanzitutto, bisogna che le zone in qualche modo siano ben servite: sicuramente una zona ben collegata con le principali arterie di comunicazione e aeroporti agevolerà i futuri locatari. Come altrettanto importante è la presenza di tutti i servizi essenziali alla persona nelle vicinanze.

    ACQUISTARE LA SECONDA CASA VICINO AD UN POLO UNIVERSITARIO

    Le università italiane attirano moltissimi studenti da tutto il mondo. Decidere di investire in un immobile destinato ad alloggio per universitari si può rivelare un’ottima soluzione di investimento: garantisce la locazione per una buona parte dell’anno e il guadagno diventa molto più vantaggioso.

Per riassumere:

             I COSTI

  • I costi dell’acquisto di una seconda casa, a differenza della prima casa, comportano maggiori imposte nel momento dell’acquisto, il pagamento dell’IMU ed eventuali altri costi di mantenimento;

    I VANTAGGI

  • I vantaggi dell’acquisto della seconda casa prevedono: un luogo sicuro di vacanza in tempo di pandemia, il beneficio del bonus ristrutturazione, l’abolizione del canone rai in questo luogo; è un investimento che può essere fonte di reddito;

             DOVE ACQUISTARE UNA SECONDA CASA

  • In una città d’arte;
  • Immerso nella natura;
  • Vicino ad un polo universitario.

Probabilmente, se siete arrivati fino a qui leggendo questo articolo, state pensando all’acquisto di una seconda casa.
Se siete interessati a uno dei nostri immobili, non esitate a contattarci. Inoltre, siamo disponibili per consulenze personalizzate e virtuali, volte ad agevolare gli incontri anche in tempi di pandemia.

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